Ispezione del cavo orale e striscio con apposite spazzole permettono di riconoscere in modo tempestivo l’insorgere di tumori e lesioni pre-tumorali nel cavo orale.
È il risultato di uno studio internazionale svolto durante 13 anni su oltre 700 pazienti affetti da Anemia di Fanconi, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica americana “Cancer Cythopathology”.
Il team composto da membri della Deutsche Fanconi Hilfe (Ralf Dietrich e Christine Krieg) e del dipartimento di citopatologia dell’Università di Düsseldorf (Dr.med. Eunike Velleuer) hanno dimostrato che tramite accurate tecniche di ispezione è possibile riconoscere tempestivamente e in modo sicuro i tumori e le lesioni pre-tumorali del cavo orale. Basta prelevare con appositi spazzolini campioni di poche cellule dalle mucose alterate (modifiche nella colorazione). Diversamente dalle tecniche finora applicate (biopsie tramite bisturi) il procedimento è del tutto indolore e molto meno invasivo per il paziente.
Il riconoscimento precoce delle lesioni pre-tumorali è fondamentale, in quanto in presenza di tumori solidi i pazienti con Anemia di Fanconi (a causa della fragilità del loro DNA) possono essere sottoposti solo ad interventi chirurgici, e non ai convenzionali trattamenti di radio- e chemioterapia.
Contatti e informazioni per pazienti e medici:
christine.krieg@fanconi.de (T 0049 6349 9630060)
ralf.dietrich@fanconi.de (T 0049 2308 2324)
e.velleuer@kh-neuwerk.de (T 0049 216166824)
Questo il link allo studio co-finanziato anche da ASAF:
https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/toc/19346638/0/0
